lunedì 1 ottobre 2012

Le Rose Ignoranti (… ma i “peccatori” … ce l’hanno un’anima?)


… “Croce Caduta” … (facilmente intuibile il motivo … no?)

… “Croce delle Tagliate” … (le “tagliate” poi altro non sono che le “cave” da cui poi si estrae ed appunto … si “taglia” sul posto … la “pietra calcarea”)

… “Crocemuzza” … (“muzza” … cioè … “mozzata” … “spuntata”)

… soltanto “La Croce” … (addirittura … a “scanso di qualsiasi equivoco … visto?)

… eppoi “Croce di qua” …
… “Croce di là” …
… “Croce di su” …
… “Croce di giù” …
… “Crocifisso” …
… “Croce” …
… “Croce” … 
… “Croce” …
… soltanto e sempre “Croce”.
Nient’altro …!!!

Pensate che addirittura il paesello a cui debbo i miei natali … e che come dicevo nel primo post addirittura un nome vero non ce l’ha perché quello originario è andato forse irrimediabilmente perduto nel tempo, sepolto assieme alle sue mura megalitiche … la “Croce” … anzi … le “sue” Croci … ce l’ha … ce l’ha eccome … e più di una vi dico …!

Una si chiama addirittura "Croce di Sant'Antonio" ...


Pensate …
… di “Sant’Antonio” …
… proprio il santo protettore del … “fuoco” …

… Colui che … stando al racconto … vedeva il Santo addirittura recarsi all’Inferno … per contendervi al demonio le anime dei peccatori … 
… Chiaramente parlo del “Sant’Antonio Abate” … e non il Sant’Antonio da Padova “nazionale” quindi … decisamente più “recente” … bensì piuttosto quello “eremita del deserto” … l’abate egiziano … anche conosciuto come “Sant’Antonio del Fuoco” … quello con simboli e “taumaturgie” ben più antiche … e che pare si perdano nei tempi traendo radici comunque sempre nel “fuoco” … fin nei culti pagani … quelli che normalmente avvenivano a ridosso dei solstizi (… così come del resto agli equinozi …) … e nello specifico quello dell’inverno … visto che quello dell’estate è notoriamente “territorio” di San Giovanni … quell’altra figura “quasi-apocrifa” … l’unico che addirittura nei Vangeli si erge a tal punto da essere il soggetto “più in alto del Cristo” … e che da lassù … (poi fondamentalmente solo dalla riva del Giordano) … addirittura provvede al suo “battesimo”.

… già …
… figure apocrife …
… quasi pagane …
… retaggio addirittura di riti antichissimi …
… ancestrali …
… pagani (appunto) …
… i solstizi …
… gli equinozi …
… ed i potenti segreti dei cieli …
… e la preveggenza dei climi …
… fino al controllo delle stagioni …
… dei moti …
… quello del Sole (il fuoco, appunto) …
… e della Luna (Lilith/Selene/Diana/Men/Tsukuyomi/Ganesha)…
… dei pianeti …
… fino le stelle …
… ed il computo del tempo …
… ed i calendari …
… e la precessione degli equinozi …

… e quindi scienza …
… e religione …
… (sconfinando quasi nella profezia … l’unico vero punto di contatto fra i due mondi) …

… e così si ritorna al via …
… come nel gioco dell’oca (no?)…

… chi detiene cosa? …

… chi è più utile all’uomo di chi? …

… e l’uomo ha il dovere necessariamente di dover scegliere fra l’una e l’altra? …

… fra il CERN di Ginevra (… poniamo)
… e l’Inquisizione? (… dicevo)

… fra la ricerca della “cellula di Dio”? (… insomma)
… e la preservazione della purezza interiore delle anime? (…!!!)

… è giusto essere mosso dall’amore … perché si conservi … si preservi … e si tramandi l’amore per il sapere … com’era Fra’ Guglielmo da Baskerville?

… o “vigilare attentamente sull’osservanza della purezza dell’anima” … come Padre Bernardo da Gui?

… essere seguaci del “perché … come il novizio Adso da Melk … che rimane in gioventù pietrificato dall’impotenza davanti alla “pira della strega” (la “rosa senza nome” … appunto … resa “volutamente” muta dall’ignoranza) … fino a racchiudere solo in vecchiaia i ricordi del proprio … affascinante percorso di vita … ne “Il nome della Rosa”?

… o lasciare che le fiamme dell’Inferno inghiottano “per sempre” la “biblioteca” … come invece decide di fare l’Abate Abbone?

Son quesiti questi che io … forse proprio perché anch’io “pagano” … non posso certo neanche lontanamente immaginare di poter riuscire a risolvere …
… se non apponendovi anch’io ulteriori domande …
… e che non a torto, del resto … proprio per tali motivi … si chiamano “Croci” …
… sia i quesiti …
… che le risposte …  

E difatti…
… è proprio di “Croci” che parlavamo all’inizio (no?)…
… o meglio …
… di quelle che “in seguito” vennero così definite …
… dovettero …
… come in un “trapasso di cristianizzazione” …
… perché erano nate pagane …
… già …
… anche loro erano nate pagane …
… al pari delle “genti” …
… e pertanto “necessitavano” assolutamente di essere “cristianizzate” …
… assolutamente …
… (come le genti) …
… tanto che … non potendovi estirparne il “culto” …
… allora non restava che “battezzarle” …
… per assoggettarle alle “nuove regole” …
… quali “simboli” di una “nuova regola” …
… e … (pensate) …
… bastò poi solo “cambiare” (bastava quello?) …
… “cambiare” il nome …
… attraverso un rituale …
… “nuovo” quanto può essere nuovo l’ “antico” …

… quindi …
… bastava “cambiare”?
… quindi …
… “si può” infondo “limitarsi” al cambiamento?
… basta poi solo quello per la vera “salvezza”, voi dite?

… massì, vi dico …
… che infondo …
… poi …
… qui stiam parlando poi solo di “simboli” …
… già …
… che niente è più potente di un “simbolo” …
… anche se poi infondo stiam parlando di un simbolo di “pietra” …
(ma quale più potente è un simbolo … se non un simbolo “scavato” … e per giunta “per sempre” … nella pietra … no?).

Menhir li chiamarono inizialmente …
(dal Bretone … “men” … “hir” … ossia: “lunga pietra”)
… sì …
… dei “sassi” in pratica …
… ma di dimensioni “abnormi” …
… ritti … come “falli” …
… conficcati nelle viscere di una “terra-madre” …
… ricettiva …
… ed accogliente …
… e prodiga …
… e fertile …
… nonché unico … ultimo “giaciglio” …
… lì ad attenderti … anche nella “fine” …
… come una “Madre” insomma … vi dico!

… la “Civiltà Megalitica” pare si chiamasse …
(… “mega” … “lithos” … ossia: delle “grandi pietre” …)

… e sapete un’altra cosa?

… si estendeva ovunque …
… ai margini dell’allora mondo …
… bagnato … diviso? … (… ma poi infondo “unito”) … dal mare …!!!
… dalla Turchia (l’antica “Asia Minore”) … alla costa balcanica … … dalla Puglia “pre-Japigia” … alla Sardegna nuragica …
… dalla Padania Ligure/Piemontese/Lombarda … alle Baleari “pre-puniche” …
… eppoi fin oltre le colonne d’Ercole insomma …
… la Bretagna … l’isola di Man … l’Irlanda … l’Inghilterra …
… e tutta quanta quella che in seguito venne definita … “pista del rame” …
… ma del “Celtismo Druidico” anche …
… attraverso Spagna e Portogallo …
… fino alla Scandinavia …

… ma il Brasile perfino …
… ed il Messico …
… addirittura la Mongolia dicono taluni …

… come fosse una nazione …
… un’unica nazione, insomma … (certamente)
… globale …
… ma (accidenti) “pagana” …
… parrebbe …!!!

… eppure …
… come ha fatto ben notare Graham Hancock ne il suo “L’impronta degli Dei” …
… (incredibile a dirsi) … ma tutti, ad esempio …
… TUTTI QUANTI I POPOLI ANTICHI (vi dico!) …
… dai Sumeri/Babilonesi/Urriti … ai Maya/Aztechi/Incas …
… passando per la Valle dell’Indo …
… fino alle civiltà preistoriche della Cina e dell’Asia tutta …
… tutti …
… inesorabilmente tutti …
… benché (accidenti) “pagani” …
… tutti vi dico …
… hanno in comune un ricordo …
… un ricordo ancestrale …
… e tutti quanti lo stesso …
… sempre e soltanto quello …

“una catastrofe di fuoco ed acqua provocò il rivoltarsi della terra” … (papiro di Harris – 1300 a.C.)


Ed ancora … 

“cancellerò tutto quello che ho creato. Questa terra entrerà nell’abisso acqueo per mezzo di un furioso diluvio e diverrà tranquilla com’era ai primi tempi” … (Capitolo CLXXV del “Libro dei Morti” egiziano, a proposito della maledizione di Thoth, adirato con l’umanità)

… il racconto di … “un diluvio che distrusse l’umanità” … (rinvenuto nella tomba di Seti I)

“la terra posta in mezzo all’oceano i cui abitanti furono uccisi e ridotti in polvere” … (dai geroglifici della piramide messicana di Xochicalco, decifrati da Le Plongeon)


… o il “Matsuya Purana” … il testo sacro più antico della religione induista … scritto addirittura nel “primo linguaggio” … il sanscrito …!!!
…“Mentre Brahma dormiva, il demone Aja-Griva gli si avvicinò e rubò i Veda che uscivano dalla sua bocca. Vishnu, accortosene, si trasformò in pesce comparendo di fronte al re Satyavrata e gli disse:
-   … fra sette giorni, i tre mondi periranno sommersi: ma di mezzo alle onde devastatrici emergerà un vascello che io medesimo condurrò, e che si fermerà innanzi a te: tu vi riporrai ogni sorta di piante e semi ed una coppia di tutti gli animali; poi v’entrerai tu stesso. Quando il vento agiterà il vascello, appigliati al corno ch’io porto in capo, giacché io sarò presso di te, finché la notte di Brahma finisca … -

Così avvenne e quando le acque del diluvio si ritirarono i Veda furono trovati nel cadavere del gigante Aya-Griva ucciso da Vishnu e dati a Satyavrata, che per gli uomini rinnovati divenne il settimo Manu o profeta legislatore, sotto il nome di Vaivassuata. Egli sarebbe ancora vivo e dirigerebbe il globo dall’alto dei cieli …”


… e quello Sumerico di Gilgamesh …
…“Shuruppak - una città che tu conosci, che sorge sulle rive dell'Eufrate - questa città era già vecchia e gli dei abitavano in essa. Bramò il cuore dei grandi dei di mandare il diluvio” … (Epopea di Gilgamesh – 10)
… con gli eletti che costruiscono un’arca (Gilgamesh 48-88)
… ed ancora la descrizione fin nei dettagli della distruzione:
…“Il paese come un vaso egli ha spezzato. Per un giorno intero la tempesta infuriò, il vento del sud si affrettò per immergere le montagne nell'acqua: come un'arma di battaglia la distruzione si abbatte sugli uomini …
A causa del buio il fratello non vede più suo fratello, dal cielo gli uomini non sono più visibili. Gli dei ebbero paura del diluvio, indietreggiarono, si rifugiarono nel cielo di An” … (Gilgamesh 105-110)
…“Sei giorni e sette notti soffia il vento, infuria il diluvio, l'uragano livella il paese. Quando giunse il settimo giorno, la tempesta, il diluvio cessa la battaglia, dopo aver lottato come una donna in doglie. Si fermò il mare, il vento cattivo cessò e il diluvio si fermò …
… Io osservo il giorno, vi regna il silenzio. Ma l'intera umanità è ridiventata argilla. Come un tetto è pareggiato il paese. (Gilgamesh 125-130)


… chiaro e lampante il collegamento di quest’ultimo al racconto della Genesi (libro dell’Antico Testamento condiviso sia dagli Ebrei, che dai Musulmani), quando Dio, vedendo la corruzione e la violenza degli uomini dopo il “primo mondo”, ne decretò Egli stesso la fine …

Dopo sette giorni, le acque del diluvio furono sopra la terra …
… Nell’anno seicentesimo della vita di Noè, nel secondo mese, il diciassette del mese, proprio in quello stesso giorno, eruppero tutte le sorgenti del grande abisso e le cateratte del cielo si aprirono …
… Cadde la pioggia sulla terra per quaranta giorni e quaranta notti” … (Genesi 7, 10-12)
…“Il diluvio durò sulla terra quaranta giorni: le acque crebbero e sollevarono l’arca che si innalzò sulla terra …
… Le acque divennero poderose e crebbero molto sopra la terra e l’arca galleggiava sulle acque …
Le acque si innalzarono sempre più sopra la terra e coprirono tutti i monti più alti che sono sotto tutto il cielo …
… Le acque superarono in altezza di quindici cubiti i monti che avevano ricoperto …
… Perì ogni essere vivente che si muove sulla terra, uccelli, bestiame e fiere e tutti gli esseri che brulicano sulla terra e tutti gli uomini …
… Ogni essere che ha un alito di vita nelle narici, cioè quanto era sulla terra asciutta morì” … (Genesi 7, 17-22)
…“Le acque restarono alte sopra la terra centocinquanta giorni” … (Genesi 7, 24)


… il ricordo ancestrale di un’inondazione gigantesca, quindi …
… sovrannaturale …
… incomprensibile …
… violentissima …
… inimmaginabile …
… imprevedibile …
… proveniente “dai cieli” …
… e da cui scaturirà la morte della maggior parte degli esseri viventi …
… uguale ed identica per tutti …
… da cui solo una piccolissima parte si salverà …
… forse perché particolarmente “accorta” …
… o forse perché formata da “eletti” …

…“Noè aveva trovato grazia agli occhi del Signore” … (Genesi 6, 8)
…“Il giudizio incombeva su tutta la terra: la fine di ogni essere vivente era giunta” … (Genesi 6, 13)

… o, chissà …
… solo perché poi … infondo … semplicemente più “fortunata” …!!!

… è incredibile come tutti questi “pagani” … possano condividere il medesimo … simile evento …
Ci sono infatti molte prove "extra-bibliche" … che indicano appunto l'esistenza di una catastrofe … di proporzioni addirittura mondiali  … un diluvio universale:

  • grandi cimiteri fossili esistenti in ogni continente che testimoniano appunto che un bel momento … nella vita della terra … si è improvvisamente abbattuta un'enorme massa di fango ed acqua;
  • la gran quantità di "depositi carboniferi" … che per la loro formazione richiederebbero … appunto … la "rapida copertura" di immense porzioni di vegetazione;
  • i cosiddetti "fossili oceanici" che si trovano in cima alle montagne di tutto il mondo (… tale ipotesi si presta più che altro all'innalzamento del fondo dei mari per slittamento della deriva dei continenti);
  • la vastità di quelle formazioni geologiche formate da "strati di depositi sedimentari" (inclusi quelli visibilissimi nel "Gran Canyon" dell'Arizona)

… tutti elementi "innegabili" ed "incontrovertibili" della reale esistenza di una "immane quantità di acqua" … di proporzioni mondiali … che ad un certo punto ha inghiottito ed inondato il mondo … 

… ora … io non mi dilungherò certo sulle varie teorie che si sono innescate sulla vicenda … e che vi invito di andarvi a leggere una per una … anticipandovi fin da ora che ad un certo punto … Atlantide … è proprio lì dietro l’angolo, sapete?) …

… propendendo … per esempio … chessò … per quella (chiamiamola così) “glaciale” … quella cioè di chi sostiene che il tutto sia avvenuto in corrispondenza dell’improvviso innalzamento del livello del mare post-ultima glaciazione … in cui l’Oceano Atlantico, “riempitosi” dallo scioglimento delle allora vastissime calotte … che si estendevano, ovviamente, ben oltre i poli … improvvisamente “guadò” la Gibilterra delle “Colonne d’Ercole” … riversando nella conca appena a ridosso una quantità d’acqua inverosimile … tanto da “creare” praticamente dal nulla quello che poi sarà battezzato … “Mar Mediterraneo” … (o idem per il “Golfo del Messico” … o per il “Mar di Giappone” … il “Mar Cinese del Sud/Golfo del Tonchino” … o il “Mar Rosso” … o il “Golfo Persico” … e via di questo passo) …








… o quell’altra … la “marziana” … che addirittura crede che il tutto sia avvenuto a causa di un passaggio ravvicinatissimo di un corpo celeste (… pare addirittura la materia post-esplosione di supernova … di cui peraltro pare se ne siano state trovate le tracce sia sbirciando fra i cieli … sia osservandone dallo spazio gli immani crateri di impatto … a forma “allungata” – sinonimo quindi della particolare angolazione, dovuta esclusivamente alla loro incommensurabile mole e velocità – di quei frammenti precipitati sulla nostra stessa Terra) … 

Carolina Bays 

… Nella costellazione della Vela, ad esempio … tra il 14.000 e l’11.000 a.C. … una supernova denominata “Vela F” pose fine alla sua esistenza … scagliando nel cosmo milioni di frammenti enormi e sufficientemente dotati di potenziale ad alta energia esplosiva …
… Uno di questi … particolarmente esteso … puntò “sicuramente” … “sicuramente” vi dico … dritto verso le regioni esterne della Via Lattea … mirando proprio … “proprio” vi dico … il Sistema Solare …
… Stando così le cose … il frammento di materia … “in rotta di collisione” … nel suo passaggio “ravvicinato” verso la Terra … tra il 14.000 e l’11.000 a.C. vi dico … (l’età esatta della fine dell’ultima glaciazione, quindi … pensate) … prima provocò l’improvviso innalzamento dell’acqua (con ricaduta altrettanto improvvisa sulla terra) per via dell’immane “effetto di marea” dovuto alla reciproca attrazione fra i due corpi celesti mentre si sfioravano, appunto … fino a precipitare in blocco … (a causa anche della lente gravitazionale di Giove) … sull'emisfero boreale di Marte … provocando il più esteso bacino d’impatto del Sistema Solare … (il “Bacino Boreale”, appunto … con la “fuoriuscita” dal lato opposto dei vulcani più alti di tutto il Sistema Solare) … ma anche la scomparsa improvvisa della civiltà che aveva fino ad allora dato vita alla famosissima “Sfinge” … e le piramidi … e tutti gli altri resti “fossili” di Cydonia … che da quell’istante (sostengono i seguaci di tale teoria)“emigrò” sulla Terra (ammesso che non lo avesse nel frattempo già fatto), dando poi vita alla civiltà Egizia …



… o quella delle “impronte di pietra” … così tanto cara a Graham Hancock … in cui appunto la Terra … grazie anche al lungo moto dovuto alla precessione degli equinozi … è “costantemente” e “puntualmente” sottoposta all’improvviso “slittamento” della crosta … con una “precisione matematica” tale che le civiltà … nel tempo … (ogni volta che ne han compreso i “terribili” meccanismi) … si sono sentiti in dovere di “tramandarne” il messaggio a quei posteri che sarebbero scampati “ripartendo” nuovamente dall’età della pietra … ed utilizzando per tale motivo l’universale linguaggio della matematica proprio “incidendoli” nella pietra (!) … costruendo quindi immensi “enigmi” quali appunto … la Sfinge (simbolo della costellazione del Leone … quella in cui probabilmente era posto l’equinozio al momento dell’ultimo cataclisma “previsto” … visto che nel frattempo, ora siam giunti in quella di molto “successiva” dell’Ariete) …


… e le tre piramidi di Giza (altro simbolo in terra … stavolta quella “speculare” delle tre stelle della Cintura di Orione in “proiezione” sulla superficie terrestre nell’esatto momento dell’equinozio in quell’Era del Leone)




… Teotihuacan (piramidi “solari” anche lì … ma stavolta disseminate su un’area immensa … come una sorta di gigantesco “calendario”) …


… primo perché non detengo la necessaria padronanza delle nozioni e dello scibile utili alla loro completa comprensione …

… eppoi perché … laddove per assurdo avessi quella appena sufficiente per dare una risposta … seppur “temporanea” … alla mia anima … comunque non sarei in grado di “dischiuderne” totalmente l’informazione … finendo col confondere (mio malgrado) la “trasmissione” … con il peggior “indottrinamento” (!!!)…

… non è infatti certo questo lo spirito che mi arma oggi … nell’affrontare simili argomenti …

… né è mia intenzione divulgare il mio “non sapere” …

… altrimenti finirei proprio per incappare a scivolare su quella stessa buccia di banana che … viceversa … sto invece cercando di pre-segnalarvene il pericolo in tutti i modi … facendo scudo addirittura col mio corpo … laddove necessitasse …

… quella in cui si cade semplicemente tacciando e “tracciando” di … “paganità” … ogni pensiero contrario …

… innalzando così nuove “pire” …
… e bruciandovi nuove “rose” …
… precludendo ogni nuova “ricerca del sapere” …
… imponendo la cecità del dogma della “nuova biblioteca” …
… e distruggendo tutte le altre …
… ed ogni singolo “progresso” raggiunto da quelle precedenti …
… ormai diventate “pagane” …

… eppure, pensate … sotto la lettura di una di queste “antiche biblioteche” (una qualsiasi di queste “antiche biblioteche”, non certo “l’unica”, ma perlomeno “quella di chi scrivendola … ha sicuramente tentato di tramandarne il personale sapere … dopo averne costruito i presupposti”) … anche “Stonehenge” … altro non sarebbe … che un ulteriore gigantesco “calendario celeste” … costruito(appunto) dall’uomo … (ed in seguito “diventato” pagano) … per carpire … studiare … calcolare … e tramandare i “divini” segreti del computo del tempo (e lo dice addirittura l’archeoastronomia … non certo il sottoscritto).



Già …
… proprio Stonehenge …
… la “Megalitica” Stonehenge …
… quella della “megalitica civiltà globale delle coste” …
… la “Civiltà della Pietra” …
… quella che pare sia poi successivamente sfociata nel “Celtismo” … (o meglio: quest’ultimo sembra ne sia col tempo diventato depositario) …
… il “Celtismo Druidico” …
… a maggior ragione se si considerano fondate su un barlume di realtà di genesi (così come del resto avviene per le leggende del mito pre-classico, fra cui quelle Omeriche) le cosiddette “speculazioni” della biogeologia e della rabdomanzia che attribuiscono ai “dolmen” (una delle forme “architettoniche” del “megaliticismo” … insieme ai menhir, le specchie ed i monoliti in genere) “… il poter di captare e restituire i flussi energetici provenienti dalle onde legate ai campi magnetici e sprigionatesi dai flussi idrici ipogei …”.

… "Dolmen Li Scusi" Minervino di Lecce … 
… (l'antica "Minervium") … 

… non che uno debba ciecamente credere proprio a tutte ‘ste robe … intendiamoci …
… certo che però … è quantomeno singolare una simile “caratteristica” … parlando appunto di “fatture megalitiche” di civiltà da sempre depositarie dello “studio e ricerca della comprensione del cielo” … e di “lettura di quei segnali infraterreni utili alla più corretta previsione” al fine di scongiurare (come in tutte le credenze, del resto) “ogni funesta ripercussione sulla Terra delle ire dei cieli” …

… anzi … stando sempre a Graham Hancock … pare che lo slittamento improvviso della crosta terrestre avverrebbe sistematicamente (ovviamente su scale temporali vastissime) … proprio per via della “confusione magnetica” ingenerata dai movimenti (che sembrerebbero, ripeto … “improvvisi”) dovuti alla “precessione degli equinozi”.

… confusione “magnetica”…!
… che strano, no?
… i dolmen … come “porte magnetiche” …
… per caso per la “previsione dei caos magnetici”?

… ma tant’è …
… aldilà dell’ipnosi per i più vari “magnetismi” …
… l’uomo è da sempre alla ricerca evolutiva del proprio sapere …
… partendo dal “governo del fuoco” …
… fino all’esplorazione dei cieli …
… (passando attraverso la scoperta della ruota) …
… è una sua qualità innata, questa …
… quella di cercare di affinare le proprie conoscenze, utili a migliorare la condizione di vita dei propri familiari …
… non già quindi per particolari “tentazioni diaboliche” …
… o per un’innata ed irreverente “insubordinazione” …
… ma semplicemente per amore, quindi …
… per amore dei propri simili …
… e conseguentemente per amor proprio …
… e non c’è mela di qualsiasi Eden che l’abbia mai fermato in questo …
… o testimoni, rappresentanti in Terra di un Dio misericordioso, amorevole e buono, che possano tacciare di “eresia” simili altissime ed autentiche (le più autentiche, badate) manifestazioni d’amore …

… ed è proprio per questo che trovo affannosamente inspiegabile il loro perenne tentativo di “occlusione delle menti” …

… il loro incomprensibile odio per ogni ricerca di un “altro sapere” …

… la loro inequivocabile aberrazione per ogni “apertura” …

… i loro maldestri, ma sistematici tentativi di ricondurre “alla giusta interpretazione” ogni raggiunta vetta di un più “nuovo sapere” …

Altrimenti … come spieghereste che si è dovuti giungere al 31 ottobre 1992 per assistere ad una vera e propria “ammissione di colpa” (seppur, ovviamente … “parziale”) di un eclatante errore da parte di tali “rappresentanti del Dio delle anime” … arrivando a rivedere il processo per “eresia” conclusosi il 22 giugno 1633, ma solo dopo aver costretto ad “abiura” lo stesso Galileo Galilei …
… dopo (pensate!) ben 359 anni …
… oltretutto dopo che il processo di “riabilitazione” era cominciato nel 1822 …
… e dopo l’avventura di Cristoforo Colombo …
e pertanto dopo le sonde spaziali in orbita …
… un piede sulla luna …
… ed il Voyager in rotta oltre la Nube di Oort (… praticamente ai confini di un Sistema Solare nel frattempo diventato immenso e di incommensurabile bellezza) …
… e la scoperta di acqua su Marte …
… e degli aminoacidi sia nell’atmosfera di Titano che nell’oceano di acqua sotto la spessa coltre di ghiaccio di Europa …
… o fra il materiale di ricaduta delle comete …
… e delle meteoriti …
… entrambi spesso anche portatrici di morte, oltre che di vita …
… come successe 65 milioni di anni fa, che un corpo cadde nello Yucatan … in coincidenza dell’estinzione dei dinosauri …
… di cui (fra l’altro) in questi 359 anni ne erano stati rinvenuti e studiati i resti fossili …
… unitamente a quelli dei mammuth … (ossia i progenitori degli elefanti) …
… e dei quali si è già riusciti ad isolarne il DNA …
… dando un’ulteriore conferma alla teoria “evolutiva” di quell’altro “cataro” di Charles Darwin …
… che scoprì (quale abominio!) addirittura che l’uomo discendeva invece dagli scimpanzé …
… alimentando la sete di sapere che genererà quello studio particolareggiato della storia antica …
… l’archeologia …
… e che nel 1947 scoprirà (dandone, com’era ovvio … una “lettura propria”) quei “rotoli del Mar Rosso” …
… il cui contenuto è talmente esplosivo … che il dibattito è appena cominciato …
… dopo un limbo a cui (pensate) sono stati costretti per anni …
… i “rotoli” …
… troppi anni anche qui …

… ma 359 anni …
… 359 anni ci son voluti per “redimere parzialmente” (badate bene “parzialmente”) … Galileo Galilei …
… già …
… Galileo Galilei …
… proprio lui …
… l’autore di “Sidereus Nuncius” …
… reo poi soltanto (pensate!) di aver puntato … ma vi giuro, “per amore” … uno strumento “da guerra” …
… (il cannocchiale, appunto) …
… contro il cielo …
… scoprendovi …
“Grandi cose per verità … all'osservazione e alla contemplazione di quanti studiano la natura. Grandi, dico, e per l'eccellenza della materia stessa, e per la novità non mai udita nei secoli, e infine per lo strumento mediante il quale queste cose stesse si sono palesate al nostro senso. Grande cosa è certamente alla immensa moltitudine delle stelle fisse che fino a oggi si potevano scorgere con la facoltà naturale, aggiungerne e far manifeste all'occhio umano altre innumeri, prima non mai vedute e che il numero delle antiche e note superano più di dieci volte …”

Un’ultima informazione … perché il “sapere” … come l’amore … non può in nessun modo essere arrestato …

I menhir del Salento … nel “Medio Evo” … furono “cristianizzati” … incidendovi delle “croci” sulla pietra …!!!

… ancora oggi … in alcuni paesi … vi è l’usanza … la Domenica delle Palme (ossia … pensate … la festività che preannuncia al “cambiamento” ed alla “rinascita dopo il trapasso”) … di fare delle processioni che terminano nelle vicinanze dei menhir … (denominati tutti quanti “Croce” … ricordate?) … dove vengono poi benedetti i … ramoscelli d’ulivo.

Sapete cosa stringeva nel becco la colomba che Noè mandò in perlustrazione al termine del Diluvio?

… Per cui …

… è peccatore Frà Guglielmo da Baskerville … mosso dall’amore … (l’amore vi dico) …  che si conservi …  e si tramandi il sapere degli uomini? …

… o Padre Bernardo Gui … “vigile attento sull’osservanza della purezza”?

… il novizio Adso da Melk … seguace del “perché … che rimane in gioventù pietrificato ed impotente davanti alla “pira della strega” (la “rosa senza nome” … resa “volutamente” muta dall’ignoranza) … fino a racchiudere solo in vecchiaia i ricordi del proprio … affascinante percorso di vita … ne “Il nome della Rosa”?

… o l’Abate Abbone … che lascia che le fiamme dell’Inferno inghiottano “per sempre” la “biblioteca”?

Ma soprattutto … i peccatori … ce l’hanno un’anima?

Nessun commento:

Posta un commento